L’ Implantologia è una delle branche all’avanguardia della ricerca odontoiatrica e negli ultimi anni ha raggiunto livelli di sicurezza, affidabilità e predicibilità di successo, tali da renderla la soluzione ottimale per qualsiasi caso di sostituzione di elementi dentali naturali, persi o deteriorati.
Il procedimento consiste nel permettere l’integrazione di un metallo biocompatibile (titanio), in un tessuto umano (osso): si parla, infatti, di implantologia osteointegrata, cioè di un vero e proprio legame intimo e stabile tra le cellule ossee e le molecole del titanio, che non consente alcun movimento e che è in grado di sopportare i carichi assai elevati delle forze masticatorie.
Dopo un’accurata fase diagnostica, si passa alle varie fasi operative. Durante una seduta chirurgica vengono posizionati gli impianti (fixture) nell’osso fino a livello della gengiva.
Segue poi un periodo di pausa di alcune settimane per consentire l’osteointegrazione, quindi la connessione a queste “radici artificiali” dei monconi (abutment), cioè dei “perni” sui quali verranno appoggiate le corone di porcellana, esattamente come se fossero denti naturali.